Tutto il mondo ne parla! Una studentessa prodigio del nostro Paese è stata insignita del premio "Per i risultati eccezionali nel campo della salute" dopo aver pubblicato un metodo per curare la prostatite che salverà milioni di vite! SENZA INTERVENTO CHIRURGICO!

Nel frattempo in campo medico: medici arroganti, in combutta con le farmacie, nascondono un rimedio efficace in grado di liberare gli uomini dalla prostatite una volta per tutte, arricchendosi alle spalle dei pazienti prescrivendo farmaci e procedure costosissime!
(Per scoprire come e dove ottenere il nuovo rimedio sviluppato dalla nostra giovane prodigio, leggete attentamente l’articolo qui sotto)

Oggi in questo articolo vi spiegheremo come questo nuovo rimedio in capsule può salvare milioni di vite e perché i cittadini del nostro Paese potranno acquistarlo a un prezzo scontato.

Nel giugno 2024, durante il Congresso Europeo di Urologia, è avvenuto un evento straordinario. L’intera sala ha applaudito in piedi per dieci minuti una giovane donna salita sul palco. Si trattava di Faustina Lolli, studentessa del nostro Paese. È stata lei a proporre una formula unica in grado di sostenere la salute della prostata e prevenire le gravi conseguenze legate ai suoi disturbi.

Giornalista: «Faustina, sei considerata tra i dieci studenti di medicina più promettenti al mondo. Perché hai scelto l’urologia?»

— Non amo parlarne pubblicamente, ma il motivo è personale. Qualche anno fa mio padre è morto a causa di complicazioni legate a una patologia prostatica. Sembrava tutto sotto controllo, poi gli è stato diagnosticato un cancro già in fase avanzata. Lo abbiamo perso molto in fretta. In quel momento ho deciso di dedicarmi all’urologia. Sono rimasta scioccata nello scoprire che la maggior parte dei farmaci in commercio sono solo composti chimici che bloccano temporaneamente i sintomi. E mio padre li prendeva ogni giorno.

In tre anni mi sono immersa completamente nell’argomento. L’approccio innovativo di cui oggi si parla ovunque è nato proprio durante il lavoro sulla mia tesi. Ho capito di aver creato qualcosa di nuovo, ma non immaginavo che avrebbe suscitato un interesse così grande nel mondo medico.

Giornalista: «È vero che dopo il tuo intervento al congresso hai subito pressioni?»

— Sì, tre giorni dopo la mia presentazione. Fortunatamente, l’Istituto Nazionale di Urologia e una nota clinica hanno subito preso contatto con me. Mi hanno aiutata a chiarire la situazione e mi hanno sostenuta.

Giornalista: «Cosa è successo esattamente?»

— Alcune grandi case farmaceutiche temevano che la mia collaborazione con enti di ricerca portasse alla creazione di un prodotto accessibile che potesse sostituire i loro rimedi meno efficaci. Il mercato della salute maschile è uno dei più redditizi e le aziende non vogliono perdere profitti. Ci sono stati anche tentativi di pressione legale. Ma quando sono intervenuti gli avvocati, è emerso chiaramente che le accuse erano infondate.

Giornalista: «E dopo, tutto si è risolto?»

— Sì, anche se ho iniziato a ricevere offerte per acquistare la formula. Prima dai francesi — 120 mila euro. Poi dagli americani — un milione di dollari. Ho cambiato numero, mi sono ritirata dai social — ogni giorno arrivano richieste di acquisto.

Giornalista: «Ma non hai venduto la formula?»

— No. Può sembrare strano, ma non l’ho creata per venderla. Voglio che il prodotto sia disponibile prima di tutto nel mio Paese. Se vendo i diritti, il produttore registrerà il brevetto, aumenterà il prezzo e ne limiterà la distribuzione.

Quando ho ricevuto la proposta di collaborare con le principali istituzioni mediche italiane per creare un prodotto nazionale accessibile, ho accettato subito. Abbiamo lavorato in squadra con i migliori esperti. È stata un’esperienza incredibile. Ora il rimedio ha superato gli studi clinici ed è disponibile per l’ordine.

Lo sviluppo è stato coordinato da Ottaviano Franco — uno degli urologi-andrologi più rispettati del nostro Paese. Gli abbiamo chiesto un commento sul nuovo integratore e sui progetti futuri.

Giornalista: «Qual è la nuova idea per combattere l'infiammazione della prostata? È vero che aiuta davvero a risolvere i problemi prostatici?»

— L’idea della nostra brillante studentessa rappresenta un nuovo approccio per il mantenimento della salute della prostata. Come agiscono i classici farmaci da banco? Dilatano i vasi sanguigni e alleviano il dolore grazie agli anestetici. Ma allo stesso tempo sovraccaricano il sistema cardiovascolare e non eliminano la causa principale: il cattivo afflusso di sangue nella zona prostatica. Con ogni assunzione, la situazione peggiora.

Il nuovo approccio si basa sull’azione di ingredienti naturali — come l’estratto di serenoa repens, l’estratto di radice di echinacea, l’estratto di foglie di ginkgo biloba, l’estratto di semi di lino e altri. Questi aiutano a ripristinare la circolazione sanguigna nei tessuti prostatici, normalizzano il nutrimento cellulare e il funzionamento dell’organo. In questo modo si interviene sulla causa stessa del problema. Questo meccanismo è particolarmente efficace nelle fasi iniziali. Tuttavia, per i casi più avanzati, è stato necessario il lavoro di un team di specialisti per sviluppare, sulla base della formula proposta, un integratore naturale completo capace di sostenere la salute prostatica a ogni stadio.

Giornalista: «È davvero una questione così grave?»

— Basta guardare i dati: nel nostro Paese circa il 63% dei decessi tra gli uomini è in qualche modo collegato a patologie oncologiche, comprese quelle alla prostata. Avete mai visto una persona deceduta a causa di problemi prostatici che non abbia avuto complicanze? Difficile. Anche i medici legali lo confermano: sono casi rari, perché la maggior parte delle complicazioni — insufficienza renale, cardiaca, o il cancro — iniziano da disturbi cronici alla prostata.

Purtroppo, le aziende farmaceutiche puntano al profitto e hanno tutto l’interesse a mantenere i sintomi ricorrenti per vendere i loro prodotti continuamente.

Le cause dei problemi alla prostata possono essere diverse:

• vita sedentaria,
• attività sessuale irregolare,
• cattive abitudini,
• infezioni,
• stress e sbalzi termici,
• età superiore ai 30 anni.

Con l’età, i tessuti prostatici si "intossicano", la loro funzionalità si riduce. Il flusso sanguigno rallenta, compaiono zone di necrosi. Tutto ciò si manifesta con dolori al basso ventre, minzione frequente, calo della funzione sessuale e fastidi dopo l’intimità.

Se hai anche solo uno di questi sintomi, è già un segnale che la tua prostata ha bisogno di attenzione. Più sintomi ci sono, maggiore è il rischio di complicanze. Non rimandare: prenditi cura della tua salute oggi stesso!

Giornalista: «E i prodotti già esistenti? In commercio ci sono parecchi integratori per la prostata, giusto?»

— Proprio questo è il problema: ce ne sono davvero tantissimi. Ma la maggior parte agisce secondo lo stesso principio: dilata artificialmente le pareti dei vasi sanguigni nella zona prostatica e dell’apparato urinario. È vero, i sintomi si attenuano e si prova un sollievo momentaneo. Tuttavia, questi rimedi non agiscono sulla causa del disturbo e, col tempo, peggiorano lo stato generale.

Giornalista: «Come si chiama il vostro rimedio? Può spiegare brevemente come funziona?»

— Il nome è Reprostat. La sua efficacia deriva da un’azione completa sull’organismo e da una composizione unica a base di estratti naturali altamente concentrati: serenoa repens, echinacea, ginkgo biloba, semi di lino, poligono del Giappone (polygonum aviculare), licopene e zinco.

Reprostat aiuta a purificare la prostata, l’apparato urinario e i reni dalla flora patogena. Favorisce il ripristino della normale circolazione sanguigna, arresta i processi degenerativi nei tessuti e riduce l’infiammazione. Già dopo un solo ciclo, i problemi di minzione scompaiono, il desiderio sessuale torna e il rischio di gravi complicazioni, compresi i processi maligni, viene eliminato.

Dopo soli 2-3 giorni di assunzione, l’infiammazione si riduce e inizia il naturale processo di depurazione dei tessuti prostatici. A differenza dei prodotti da banco, Reprostat non ha effetti negativi su cuore o altri organi.

Giornalista: «Reprostat sarà venduto in farmacia? E quanto costerà?»

— Quando ci siamo resi conto di aver sviluppato un rimedio davvero efficace, le case farmaceutiche hanno iniziato a muoversi per fermarci. Prima hanno offerto somme enormi pur di acquistare la formula e impedirne la produzione. Poi sono arrivate le minacce. Il trattamento delle malattie prostatiche è uno dei segmenti di mercato più redditizi. Nell’intera Unione Europea si spendono miliardi di euro. L’arrivo di Reprostat rompe questo sistema. Perché continuare a pagare per rimedi inefficaci, quando basta un ciclo di Reprostat per risolvere il problema?

Programma sperimentale con bonus promozionale

Il nostro istituto, in collaborazione con l’Università di Medicina e Farmacologia e il produttore di Reprostat, ha lanciato un programma di sconti nell’ambito di un progetto di telemedicina.

Cosa bisogna fare per partecipare al programma?

Effettuare l’ordine per uso personale — attenzione: per ordini superiori a 6 confezioni, l’Acquirente e il Destinatario devono mantenere i contatti con i rappresentanti del programma. È così che contrastiamo i rivenditori che cercano di acquistare Reprostat in grandi quantità per poi rivenderlo a prezzi maggiorati.

Come si effettua l’ordine?

Basta inviare una richiesta compilando l’apposito modulo ufficiale del programma.

Questa è la garanzia del prezzo bloccato direttamente dal produttore e la vostra protezione da intermediari e falsificazioni.

Quanto durerà il Programma Speciale?

Fino a esaurimento delle confezioni di Reprostat destinate alla promozione. A causa dell’elevata richiesta, si prevede che il prodotto finisca entro 3-4 settimane. Nonostante l’assenza di pubblicità in TV o alla radio, gli uomini se lo consigliano a vicenda. Anche per noi è stata una sorpresa vedere quanto rapidamente si stia diffondendo la notizia su Reprostat.

Attenzione:

L’ultimo giorno utile per approfittare dello sconto su Reprostat è il incluso. Vi consigliamo di inviare la richiesta il prima possibile. Il programma non sarà ripetuto nel corso dell’anno.